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La gravidanza rappresenta uno dei momenti più magici nella vita di una donna, per questo spesso ci si chiede cosa regalare alla futura mamma per dimostrare il nostro affetto in un periodo così delicato e ricco di emozioni.

Negli ultimi anni si è sempre più diffusa l'usanza del ciondolo chiama angeli, una lunga collana ormai diventata il gioiello simbolo delle donne in dolce attesa.

Com'è fatta e a cosa serve la collana chiama angeli

La collana chiama angeli, anche detta bola messicana, è costituita da una catenina o da un cordoncino e da un ciondolo a forma sferica, al cui interno è racchiuso un mini xilofono.

La particolarità di questo gioiello sta nel fatto che muovendosi emette un suono simile ad un tintinnio, una vera e propria ninna nanna per il piccolo dentro il pancione.

Una coccola per il bebè in arrivo che grazie a questo dolce e melodioso trillo, si sente protetto e al sicuro, riconoscendo a poco a poco il rumore come qualcosa a lui familiare.

Regalare una collana chiama angeli significa quindi donare un vero e proprio porta fortuna, molto apprezzato dalle mamme che anche dopo la nascita del bambino lo conserveranno gelosamente in ricordo di quel periodo così magico.

Il significato della collana Chiama Angeli

Tutto è iniziato da una leggenda messicana, secondo la quale sembra proprio che fin dai tempi antichi in Messico venisse regalato alle future mamme un gioiello simile, come augurio di buon auspicio per la nascita a venire.

Il nome chiama angeli deriva proprio dalla credenza secondo cui questa collana avesse il potere di richiamare all'attenzione gli angeli custodi, ossia quegli angioletti che nei nove mesi di gestazione si prendono cura sia della mamma che del bambino, assicurando loro un post parto sereno.

Non solo, grazie al dolce tintinnio che si attiva ogni qual volta la mamma si muove, il piccolo ha anche la possibilità di distinguere già dal pancione l'alternarsi del giorno con la notte, e di percepire meglio la presenza della madre.

Una volta nato il bambino, la collana chiama angeli può trasformarsi in una collana da allattamento, che il piccolo si diverte a toccare durante la poppata, oppure come sonaglio per la nanna: quel rumore familiare infatti ricorderà al bebè quando si trovava al caldo e al sicuro all'interno della pancia della mamma e gli permetterà di addormentarsi serenamente.

Un regalo unico per la futura mamma

Grazie al grande successo della collana chiama angeli, negli ultimi anni non è più solo il futuro papà a regalare questo gioiello alla futura mamma, ma sempre più amiche, sorelle e familiari scelgono questo come regalo per l'annunciata gravidanza, proprio perché racchiude in sé un significato molto tenero e pieno d'amore.

Il ciondolo poi può essere personalizzato a proprio piacimento e il mercato della gioielleria si sta davvero sbizzarrendo nella creazione di modelli sempre più originali: dai ciondoli a forma di ciuccio a quelli colorati in rosa o in azzurro a seconda del sesso del bambino, dalle collane più semplici fino a quelle più costose, realizzate in oro puro o laccato.

Sempre secondo la leggenda, è importante non regalare la collana chiama angeli prima della sesta settimana di gestazione: è proprio intorno a questa settimana che il feto comincia a sviluppare l'udito, e insieme alle voci rassicuranti di mamma e papà, piano piano imparerà anche a familiarizzare con questa dolce melodia che lo accompagnerà per tutta la gravidanza.